IN INFERNO
laboratorio teatrale intorno alla prima Cantica della Divina Commedia
«L’inferno è per i puri. Questa è la legge del mondo morale».
Thomas Mann
Un laboratorio teatrale che attraversa alcuni Canti dell’Inferno dantesco, per affinare gli strumenti espressivi e approfondire la rappresentazione/manifestazione delle emozioni e delle azioni che ad esse si legano.
Ciò che nella Cantica viene punito come colpa e peccato, in fondo fa parte della nostra umanità fallibile, in modo più o meno evidente e consapevole. La rielaborazione artistica del nostro lato oscuro ci mostrerà la strada per riveder le stelle.
Tredici incontri della durata di due ore condotti da Francesco Baldi – attore, autore, formatore – finalizzati alla messa in scena di una performance teatrale.
dal 25 settembre, ogni lunedì, alle ore 20.
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Un ventre agitato dall'ira, un arto scosso dalla lussuria, il respiro sospeso della segretezza. Anche il nostro corpo, nelle sue espressioni fisiche e sonore, vive di quelle pulsioni che, nell'immaginazione di Dante, consegnano le anime alla pena del fuoco, alla tortura dei serpenti e alle fauci infangate di Cerbero. Lo fa subendole o cavalcandole, con goduria o tormento, venendone sfiorato o profondamente posseduto.
Il percorso laboratoriale di In Inferno nasce dal pensiero secondo il quale ciò che nella Cantica dantesca è additato come colpa e peccato, che merita punizione e contrappasso, faccia parte in realtà delle nostre vite intime e quotidiane in modo più o meno evidente e consapevole, in un movimento che va dall'accoglienza, alla manifestazione, alla repressione, all'edulcorazione.
Il lavoro ruoterà quindi intorno al nostro lato oscuro e alla nostra relazione con esso, una relazione che, tramite la rielaborazione artistica ottenuta con l’affinamento - se non la reale scoperta - dei nostri strumenti espressivi e creativi, si avvia ad essere più consapevole e così riconoscibile, controllabile, auspicabilmente più serena.
Attraverso le suggestioni offerte da alcuni Canti, lavoreremo sulla percezione e sulla rappresentazione/manifestazione delle emozioni e delle azioni che a esse si legano, sia relativamente al peccato che alla conseguente dannazione.
Questo è il punto di partenza della ricerca espressiva di In Inferno: riconoscere l'umanità fallibile e peccatrice, lasciando che il corpo parli quei sentimenti, oltre il giudizio e l’interpretazione, consentendogli di scegliere il gesto e l’azione che lo rappresentano e lo guidano per attraversare l'emozione e per lasciarsene attraversare.
Elementi di teatro-danza e di tecnica teatrale, pratica della preparazione del perfomer, manipolazione creativa di materiali, musica e letture dalla prima Cantica saranno le basi del lavoro che produrrà una performance aperta al pubblico.
L’esperienza artistica permetterà di intensificare le capacità espressive e di accrescere la consapevolezza del loro utilizzo. Allo stesso modo, attraverso la sperimentazione di nuove forme di relazione con ciò che è dentro e fuori di noi, il laboratorio mira ad arricchire i processi creativi e favorire un maggior livello di benessere.
Per partecipare al percorso di In Inferno non è richiesta una formazione teatrale pregressa.
Il laboratorio si articola in 13 incontri formativi settimanali della durata di due ore, dopo i quali verrà allestita una performance teatrale dimostrativa del lavoro svolto.
Il laboratorio è aperto ad un numero massimo di 20 partecipanti.
Il workshop ha un costo di € 50,00 mensili; il primo incontro è gratuito e di prova.