La mia verticalità parte da molto lontano, nasce da un’esigenza forte e più potente di qualsiasi costrizione. Un’esigenza creativa presente in tutti i brani dell’album. Il bisogno quasi fisico di raccontare e raccontarsi senza strizzare l’occhio a mode effimere e passeggere, senza voler ad ogni costo scrivere per scrivere.
Un album che tocca sonorità diverse, contaminazioni musicali e alcuni brani con più di una melodia al loro interno. Un album pop, rock, folk e cantautoriale, con insert elettronici e talvolta sintetizzatori. Melodie e testi sono il filo conduttore.