Perché continuiamo a raccontare storie. Dall'oralità alla forma scritta, dall'epica al romanzo moderno, dall'età classica a quella di internet: un elogio della letteratura d'invenzione attraverso un viaggio che, attraversando i secoli, ruota intorno al potere, alla magia, forse anche alla possibilità di salvezza che la parola letteraria reca con sé.
Giovedì, 17 Novembre 2022
NICOLA LAGIOIA | DALLA PARTE DI CHI GUARDA evento speciale alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
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con Nicola Lagioia
un progetto Murmuris
moderato da Laura Croce, Luisa Bosi e Francesco Migliorini
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Autore di Poesia on-line, volumetto allegato all’Annuario della poesia italiana curato da Giorgio Manacorda (Castelvecchi, 2001), per minimum fax (per cui dirige "nichel", la collana di narrativa italiana) ha pubblicato nel 2001 il suo primo romanzo, Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (senza risparmiare se stessi). Per Fazi ha pubblicato il saggio Babbo Natale. Ovvero come la Coca Cola ha colonizzato il nostro immaginario collettivo (2009). Ha pubblicato racconti in varie antologie: Patrie impure (Rizzoli 2003), La qualità dell'aria (minimum fax, 2004) che ha curato assieme a Christian Raimo, Semi di fico d'India (Nuovadimensione, 2005), Periferie (Laterza, 2006), Deandreide, dedicata a Fabrizio De André (Biblioteca Universale Rizzoli, 2006), Ho visto cose (Biblioteca Universale Rizzoli, 2008), La storia siamo noi (Neri Pozza, 2008). Per Einaudi ha pubblicato Occidente per principianti (2004), Riportando tutto a casa (2009, con cui si aggiudica il premio Siae, il premio Vittorini, il premio Volponi, il Premio Viareggio 2010 per la narrativa), La ferocia (2014), grazie al quale vince il Premio Strega 2015 e La città dei vivi (2020).
PREZZI
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