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Domenica, 16 Febbraio 2025

IL GATTO CON GLI STIVALI COMPAGNIA SIMONA BUCCI

dai 3 agli 8 anni
  • coreografia Roberto Lori
    parte recitate a cura di Fabio Bacaloni
    interpreti Fabio Bacaloni, Roberto Lori
    luci Gabriele Termine
    costumi Simona Bucci
    direzione artistica Simona Bucci
    con il sostegno di Ministero della Cultura

La fiaba narra la storia di un’eredità lasciata da un mugnaio ai suoi tre figli: il vecchio mulino al primogenito, al secondo un asino e al più giovane un gatto, dando a ciascuno la possibilità di vivere con questi mezzi. Il più giovane è dispiaciuto per la sua parte di eredità, ma il gatto della fiaba è un animale astuto e dotato di parola. Con astuzie ed inganni il gatto capovolgerà la vita del suo nuovo proprietario, fino a fargli sposare la figlia del re. 

La favola narra dell’apparente sfortuna di un giovane che attraverso l’aiuto di un amico assai particolare, un gatto parlante dotato di grande astuzia e desiderio di donare gioia al suo padrone, raggiungerà fortuna e appagamento.

  • La Compagnia Simona Bucci inizia la sua attività con il solo Di ombre cerchiati gli occhi, commissione la Biennale di Venezia 2002, coreografia di Simona Bucci.
    Nell’estate del 2004 debutta a Roma con Path, solo dedicato ad Alwin Nikolais, e Nik, conferenza spettacolo sullo stesso Nikolais.
    Nel novembre del 2005 debutta a Civitanova Marche con I Rimasti, ispirata a Il natale dei rimasti di Angelo Morbelli, coreografia di Simona Bucci, musica originale di Paki Zennaro, vincendo il concorso “Coreografo d’Europa” e il premio “Danza&Danza 2005” come migliore produzione italiana di danza contemporanea.


    Nel 2007 La Biennale di Venezia commissiona alla Compagnia la coreografia Arresi alla notte, presentata al 5° Festival Internazionale di Danza Contemporanea di Venezia e co-prodotto dal Festival Oriente Occidente di Rovereto.
    Nel 2008 la Compagnia debutta con il suo primo lavoro dedicato a un pubblico giovane (dai 5 agli 8 anni) dal titolo Giorgio e il drago, coreografie di Simona Bucci, liberamente ispirato alla leggenda di San Giorgio e il drago, co-prodotto da La Corte Ospitale di Rubiera e dalla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia.
    Del 2009 è Indissolubile eco, un duetto liberamente ispirato all’opera di Francisco Goya, Disparate matrimonial, coreografia di Simona Bucci.
    Del 2010 è lo studio di Boxville, una nuova produzione dedicata a un pubblico giovane, omaggio ad Alwin Nikolais per il centenario della sua nascita (1910-2010) che debutterà, nella sua versione definitiva, al Teatro degli Industri di Grosseto ad ottobre 2011 con il titolo: Boxville_ballata di cartone.
    Del 2011 è anche lo spettacolo Giuditta e Oloferne, coreografia di Simona Bucci, coproduzione Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, con il sostegno del CCN – Centre Chorégraphique National di Roubaix di Carolyn Carlson.
    Del 2012 è lo spettacolo Malbianco, lavoro liberamente ispirato al romanzo Cecità di Josè Saramago, con la coreografia di Carmelo Scarcella e Frida Vannini, con la direzione artistica di Simona Bucci.
    Nel 2013 iniziano le prove della nuova produzione ispirata alla tragedia shakespeariana Macbeth, dal titolo Enter Lady Macbeth, coreografia di Simona Bucci, che indaga il femmineo nella tragedia stessa, con debutto nel maggio 2014 a Fabbrica Europa, Firenze.
    La Compagnia Simona Bucci, sempre attenta ai lavori dei giovani coreografi, negli anni ha sostenuto e co-prodotto vari lavori di giovani artisti, per i quali è nata Compagnia degli Istanti.

ORARI

DOMENICA17:30

  • Prezzi

     Intero 7,00

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