IL SEGNO DEL SILENZIO
laboratorio di avviamento all’espressione fisica e verbale
«Si dice che ogni persona è un'isola, e non è vero, ogni persona è un silenzio, questo sì, un silenzio, ciascuna con il proprio silenzio, ciascuna con il silenzio che è».
José Saramago
Un workshop teatrale per indagare il valore e i molteplici significati del silenzio, della pausa nel gesto, dei momenti di 'vuoto' che caratterizzano le varie tipologie di comunicazione.
Tredici incontri della durata di due ore condotti da Francesco Baldi – attore, autore, formatore – al termine dei quali verrà allestita una performance dimostrativa del lavoro svolto.
dal 27 settembre, ogni martedì, alle ore 20
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Dal cuore di un'epoca particolarmente rumorosa, nella quale il surplus comunicativo spesso rischia di compromettere la riconoscibilità e la corretta lettura di segni, sensi e messaggi, il laboratorio teatrale si spinge ad indagare il valore, la forza e i molteplici significati del silenzio, della pausa nel gesto, della sospensione, dei momenti di 'vuoto' che caratterizzano, allo stesso modo dei suoni e dell'azione, le varie tipologie di comunicazione: quella scritta, quella parlata, quella musicale, quella artistica, quella tecnica.
Il silenzio è solitamente definito con termini che rimandano all'idea di astensione da qualche cosa, dall'azione umana, la poiesis sul mondo: il silenzio è 'non dire' e 'non agire'. In realtà il silenzio dice e agisce, non è uno spazio abitato da 'niente'. È occupato dall'omissione di qualcosa, talvolta. È un luogo deputato a pensieri e riflessioni che non si possono o non si vogliono esplicitare. È un chiaro segno, in certi casi, mentre in altri porta con sé il dubbio e il mistero. Ha contorni e valenze diverse nelle diverse culture del mondo. Ha, comunque, delle conseguenze.
Il silenzio è anche una categoria ottica. Esiste un silenzio per l’orecchio e un silenzio per l’occhio.
È un richiamo all'attesa, alla ponderazione.
Una sottolineatura del già detto, la battuta finale di un discorso.
La svalutazione della parola o la sua amplificazione.
L'assenza completa di moto o la sommatoria di ogni movimento.
Il riposo della vista.
L'arresto del corpo.
Il colpo di grazia.
La liberazione dal suono.
Il pieno o il vuoto.
L'accoglienza o l'astensione.
Terreni dell'interpretazione potenzialmente più spericolata, il silenzio e l'immobilità sono però circondati, nella comunicazione sia verbale che non verbale, da un contesto col quale interagiscono, in un gioco di influenze e condizionamenti reciproci.
Le tipologie e gli esiti di questo scambio sono i territori che il laboratorio teatrale intende esplorare, attraverso un percorso creativo e analitico che coinvolga l'uso della parola e dell'azione fisica. E del loro contrario.
Programma
Nel corso del laboratorio si declineranno e svilupperanno esercizi teatrali inerenti all'espressività fisica e verbale per affrontare, sia individualmente che coralmente, i seguenti punti:
- Uso sociale, culturale e artistico del silenzio;
- I linguaggi silenziosi;
- I significati del silenzio;
- Interpretare fisicamente il silenzio;
- I codici del silenzio, previsione e perturbamento;
- Il silenzio tra intenzione e percezione;
- I contesti come indizio e guida alla lettura del silenzio e dell'immobilità;
- La 'patemizzazione' del silenzio;
- Il silenzio nel tempo e nello spazio;
- Il lapsus, il sottinteso: il silenzio al posto di qualcosa;
- La sospensione nel linguaggio musicale;
- Tradurre il suono e l'azione nel silenzio e nella pausa;
- La sospensione/immobilità nella comunicazione non verbale;
- Gradi di precisione e indeterminatezza nell'assenza di suono/azione;
- Il 'nulla' come luogo confortevole o insopportabile;
- Dal rumore al silenzio, dall'esagitazione al blocco e ritorno;
- 'Lavorare con il niente'.
Il laboratorio si articola in 13 incontri formativi settimanali della durata di due ore, dopo i quali verrà allestita una performance teatrale dimostrativa del lavoro svolto.
Il laboratorio è aperto ad un numero massimo di 20 partecipanti.
Il workshop ha un costo di € 50,00 mensili; il primo incontro è gratuito e di prova.