Questo lavoro prende avvio dall’omonimo spazio presente all’interno di Sollicciano, il Giardino degli Incontri, realizzato dall’architetto Giovanni Michelucci per i colloqui tra i detenuti e i loro familiari. Uno spettacolo site specific, itinerante, in cui gli spettatori avranno modo di scoprire e conoscere il luogo più caratteristico del carcere fiorentino. In questo nuovo lavoro della Compagnia di Sollicciano si incontrano più narrazioni: la storia della nascita di questo Giardino, la figura di Michelucci uomo oltre che celebre architetto, una riflessione sulla centralità della cura della relazione, dell’incontro. Il Giardino degli Incontri fu l’ultimo progetto realizzato da Michelucci insieme ad alcuni detenuti del carcere di Sollicciano, morirà prima di vederlo terminato. Una esperienza di progettazione condivisa che l’architetto ritenne una delle esperienza più belle della sua vita. Lo spettacolo inizia proprio da questa storia così speciale: è il giorno della inaugurazione del Giardino degli Incontri, gli spettatori vestiranno i panni dei familiari venuti per fare il colloquio per la prima volta in questo giardino. Ma questo luogo appare infestato da strane presenze, sono lì per un motivo preciso.
spettacolo itinerante
posti limitati, prenotazione obbligatoria con documento d’identità entro il 15 marzo