Ashes è una riflessione sul potere immaginifico del suono e della parola e un viaggio sonoro immersivo in una sequenza discontinua di accadimenti: brevi frammenti di vite private, compleanni, feste, morti, cadute, uccisioni, animali, alberi di natale, dinosauri, microbiologia, geologia, tutto quello che passa e non resta, ma che definisce e conferisce un significato preciso alla vita degli esseri umani.
I protagonisti dello spettacolo parlano, giocano, urlano, lottano, confessano segreti e fanno dichiarazioni d’amore, riflettendo sull’importanza dell’“ora” e della sua caratteristica di impermanenza affascinante e disturbante. Un tappeto e alcuni microfoni costruiscono uno spazio che non cambia mai: sono il tempo e il suono che si muovono in continuazione e creano mondi attraverso la presenza immateriale del fiato che si dissolve.