La solitudine è un momento magico, pieno di incanto e di spavento. Si è bambini, soli, a interpretare il mondo senza coordinate, punti di riferimento, senza qualcuno o qualcosa che ci dica che cosa è giusto o sbagliato. Il pensiero crea mondi che diventano reali. Ci sono cose che possono accadere solo quando si è soli.
Il desiderio, apparentemente impossibile, della figura femminile protagonista è di voler star sola ma con qualcuno, cioè di poter dividere con chi ama il momento più intimo di sé, la propria solitudine.
Il personaggio femminile si crea dunque un artificio, si immagina di avere sempre con sé un compagno che possa capire, che l’aiuti a prendersi cura di sé e la conduca dove da sola finora non è mai stata e forse non potrebbe andare.
La solitudine per questa donna è un percorso, “un allenamento” per poter tornare nel mondo senza disturbarlo; è il sogno di potersi avvicinare senza paura ma con amorosa attenzione alla propria solitudine e a quella di tutti.
La drammaturgia è originale ma le atmosfere e le parole di Agotha Kristof ne L’ora grigia e di due meravigliosi poeti italiani, quali Aldo Nove e Chandra Livia Candiani, sono stati punti di riferimento importanti per il lavoro.
Sabato, 14 Dicembre 2024
LA SOGNATRICE PAOLA CORSI
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di e con Paola Corsi
con la collaborazione drammaturgica e registica di Leonardo Capuano
disegno luci Elena Piscitilli
prodotto con il sostegno di Teatri d’Imbarco e.t.s. e Versiliadanza
in collaborazione con Il Lavoratorio
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Insegnante e coreografa diplomata in danza contemporanea al Laban Centre di Londra, si è precedentemente formata nel teatro-danza con ballerini di Pina Bausch, in special modo con Julie Ann Stanzak e Mark Alan Wilson, con il quale e per il quale ha anche danzato in spettacoli da lui diretti.
Ha poi continuato la sua educazione con maestri quali David Zambrano, Bruno Caverna, Marta Coronado (R.o.s.a.s), Hannes Langolf (DV8), Rasmus Olme, Peter Jasko, German Jauregui (Ultima Vez).
Si è dedicata allo studio della danza Butô con il coreografo del Folk Tanz Studio Mitsuru Sasaki, per il quale è stata anche interprete. Recentemente ha intrapreso lo studio del teatro con l’attore e regista Leonardo Capuano con cui collabora stabilmente in progetti didattici.
Nella sua carriera ha danzato per vari coreografi tra cui Nagendra Prasad, Amy Voris, Nicholas Rowe, Jochelle Pereña, Paloma Lopez.