Fabio, un signore un po’ bizzarro, grande appassionato di castori, sa tutto, o quasi, sui piccoli roditori. Ne conosce la storia, le abitudini, gli usi, i costumi e la loro straordinaria organizzazione sociale. Fabio si presenta sul palcoscenico trasformato per l’occasione: lo spazio scenico è occupato da una pedana di legno sopra la quale il protagonista si muove, si trasforma, e fa evolvere la storia.
Si muove e si atteggia come un animale, proprio come un castoro. Ha uno strano berretto e un lungo impermeabile con una coda attaccata. Confessa subito di avere grande passione per i piccoli roditori, che per tanto tempo sono stati cacciati dall’uomo a causa della loro pelliccia pregiata, che era di gran moda. Ora però ha una missione precisa: due castori sul fiume gli hanno raccontato la storia di Grogh, l’eroe di tutto il Piccolo Popolo. Sì, proprio due castori! In carne e dentoni.
E adesso lui deve raccontare quella storia a tutto il mondo!
Che follia... a tutto il mondo, che poi siamo noi!
Una storia epica, importante, di tanto tempo fa, che parla di valori, di castori, di amici e di nemici, e che ci racconta delle mille peripezie legate al vivere e al sopravvivere in natura. Fabio narrerà a suo modo, attraverso il teatro e i tanti stratagemmi che ha progettato perché la storia di Grogh sia una grande avventura da vivere insieme.