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da Lunedì, 28 Ottobre 2024 a Lunedì, 14 Aprile 2025

IL RIFUGIO DEL TEMPO

laboratorio teatrale

«I tempi passati sono volatili, evaporano come una bottiglietta di profumo lasciata aperta, ma se si ha naso si riesce sempre a cogliere qualcosa del suo aroma [...].
Io sono una specie di cacciatore di passato, e ho capito che per lo più si nasconde in due posti: nei pomeriggi – nel modo in cui cade la luce di pomeriggio – e negli odori…».
Georgi Gospodinov

Un workshop teatrale condotto da Francesco Baldi
dal 28 ottobre, ogni lunedì, alle ore 20
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Seguendo il testo e le suggestioni del capolavoro letterario Cronorifugio, romanzo del poeta e prosatore bulgaro Georgi Gospodinov, affronteremo un cammino tra i valori e i significati che il tempo ricopre nel corso della nostra vita, tra i suoi confini talvolta implacabili e talaltra labili, nei ripari che offre alla nostra fatica, alle speranze, alle rivalse. Le certezze e i disincanti che dispensa.
Il romanzo racconta di un progetto, che da terapeutico diventa culturale e politico: scegliere per qualcuno, e poi per se stessi e la propria comunità, il tempo nel quale si è stati più felici e riprodurlo nelle sue particolarità, per continuare a viverci dentro, per estenderlo fino alla fine di tutti i giorni nella convinzione di una piena realizzazione.

C’è stato, o ci sarà, un tempo ideale, perfetto e meraviglioso? E quali caratteristiche ha avuto o dovrà avere? Saremo giovani o vecchi? Saremo tornati o staremo andando? Il tempo è qualcosa che, chi più chi meno, abbiamo attraversato e che, allo stesso modo, dobbiamo attraversare, anche se ognuno di noi ne ha una percezione diversa. Ha lasciato delle tracce e mostra una direzione, ci ha insegnato qualcosa e ci aspetta per imparare ancora, ci ha consegnato un’immagine di noi stessi e ci invita a procedere per poterla cambiare.

Il lavoro de Il rifugio del tempo proverà a dare forma a tutto ciò, in un racconto corale fatto di porzioni di tempi personali, tempi conosciuti o ignoti, ricordati o sognati. Indagherà le risorse espressive e creative dei partecipanti, dei loro corpi e delle loro voci, per favorirne uno sviluppo e un uso consapevoli e artisticamente soddisfacenti, al fine di realizzare una performance pubblica. I segnali di Gospodinov accompagneranno e ispireranno il lavoro di ricerca espressiva e di costruzione del racconto, la parola nella sua modulazione, il gesto nel suo farsi esatto, il movimento nel divenire evocativo.


Il laboratorio si articola in incontri formativi settimanali della durata di due ore, al termine deii quali verrà allestita una performance teatrale dimostrativa del lavoro svolto (nel mese di aprile 2025).
Il laboratorio è aperto ad un numero massimo di 20 partecipanti.

Il workshop ha un costo di € 50,00 mensili; il primo incontro è gratuito e di prova.

  • Francesco Baldi Attore, regista e autore per il teatro, ha lavorato e si è formato, tra gli altri, con Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, Andrea Adriatico, Virgilio Sieni, Enrico Bonavera, Corrado Calda, Rolando Macrini, Elena Borgogni, Paul Allain. 
    Approfondendo la metodologia formativa di Lorna Marshall, ha declinato la propria ricerca artistica e creativa all’espressività corporea e vocale, alla cura dell'azione fisica dal suo nascere al suo prodursi, nell'interpretazione e restituzione di suggestioni e sensazioni. Di pari passo esplora le molteplici possibilità di aderenza della parola, del testo, delle partiture musicali al gesto, alla ricerca di linguaggi che siano allo stesso tempo evocativi e riconoscibili.

    È autore, regista e interprete degli spettacoli: Chiedetemi. La colpa è femmina sul tema del femminicidio e Di passaggio. Incontri aspettando di andare, realizzati con l'Associazione Culturale ViviTeatro; L'uccello del paradiso, monologo sul tema dell'omofobia, con il contributo al testo di Isabella Dilavello e Giancarlo Pastore; La pazienza dei bufali sotto la pioggia, adattamento teatrale del romanzo di David Thomas; Il regalo più bello del mondo, adattamento teatrale e audio-visivo, in collaborazione con Linda Griva, dell’omonimo racconto per ragazzi sul tema dell'adozione di Linda Griva; In Inferno, video-performance multidisciplinare sulla prima Cantica della Divina Commedia di Dante Alighieri, esposta come installazione nella Pinacoteca Nazionale di Siena, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo; Natale in casa Cupiello adattamento per attore solo della commedia di Eduardo De Filippo; Una bella giornata, adattamento per attore solo del romanzo “Ferito a morte” di Raffaele La Capria.

    Cura percorsi formativi e laboratori teatrali per adulti e ragazzi, in collaborazione con enti di produzione teatrale, università, fondazioni, associazioni e scuole artistiche, corsi di formazione sulla lettura ad alta voce, la narrazione e la comunicazione creativa ed efficace rivolti a varie tipologie professionali. Con il Teatro Cantiere Florida è alla sua quinta collaborazione dopo Il segno del silenzio, Com.unico, In Inferno e Una storia in quattro stagioni.

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